Questa è la storia di una Casinò che grazie al gioco deve tutta la sua notorietà nel mondo. Come ogni favola che si rispetti, il racconto avviene in un piccolo Regno. I protagonisti e le vicissitudini di questa storia sono molteplici, c'è un ricco regnante, una bellissima principessa ed un abile imprenditore francese. Ma in questa speciale serie di ricordi realmente accaduti, ci sono anche personaggi meno noti ma non meno importanti che hanno reso grande ed unico quello che oggi è considerato il monumento più importante dedicato ai giochi d'azzardo, il favoloso Casinò di Montecarlo.
C'era una volta
il regno dei Grimaldi, un'antica dinastia che verso la metà dell'Ottocento conobbe il momento di maggiore crisi della sua storia. Dopo il fallimento di rilanciare quella zona come rinomata stazione turistica, ad aumentare i problemi ed a diminuire il territorio, furono dei trattati dell'epoca tra Italia e Francia che ridussero il Principato di Monaco alle minuscole proporzioni che noi tutti conosciamo (0,28146 Km quadrati).
In quegli anni, Montecarlo, era completamente isolato. Molto difficile da raggiungere, fortunatamente i tanti espatri subiti dai Grimaldi furono ricompensati con una strada ed una ferrovia che gli permise di uscire da questo stato di solitudine. Nel frattempo i Grimaldi pensano sempre a come poter rilanciare il Regno. In quegli anni, in Europa c'è un Casinò che attrae l'attenzione di tutto il jet set internazionale. E' la Casa da gioco di Baden Baden, vero e proprio templio del gioco e stazione termale immersa nella Foresta Nera tedesca, esclusivamente studiata per rilassarsi dallo stress della vita quotidiana.
Il sogno della famiglia Grimaldi è quello di realizzare una struttura molto simile a Baden Baden, ma per riuscire a realizzare questa chimera ha bisogno di un'esperto del settore. Entra quindi in scena il noto finanziere parigino François Blanc, un vero genio delle Case da gioco che aveva già creato Bad Homburg, una dismessa stazione termale facendola divenire uno dei centri mondani più importanti del diciannovesimo secolo.
Il progetto di creare una nuovo e importante Casinò ha quindi inizio, ma non fila tutto liscio come l'olio. Inizialmente Blanc è costretto a muoversi tra mille difficoltà, lavorando in un scantinato. Poi, col passare degli anni, inizia una rapida e costante ascesa fino all'inaugurazione (1865) del nuovo Casinò di Montecarlo a fianco dell'Hotel de Paris. Vengono investiti milioni di franchi per rimodernare le strade, abbellire i parchi e per ristrutturare il porto. Ma la grande scalata inizia solo tre anni più tardi, quando viene aperta la ferrovia Montecarlo - Nizza. Nel 1870 viene terminata anche la strada con Nizza. Dieci anni viene inaugurato il teatro aggiunto nel palazzo del Casinò. Nel 1898 Camille Blanc (figlio di François), apre la residenza estiva del Casinò di Montecarlo il mitico Sporting Club.
Il Principato di Monaco diventa una delle capitali del mondo della dolce vita. Il Casinò è aperto tutto l'anno, ma tutti i più grandi giocatori puntano a giocare allo Sporting Club dove si svolgono eccezionali serate di gala, anticipazioni di moda e anche serate di beneficienza organizzate dalla bellissima moglie di Ranieri, l'indimenticabile Grace Kelly. La bella attrice americana diventata principessa di Monaco che contribuì ad attirare l'attenzione dei media e rendere ancora più famoso il piccolo Principato.