Le macchinette con vincite in denaro hanno conquistato un terzo del mercato del gioco. Nella sola Regione Lombardia avviene un quinto di tutte le giocate in Italia.
Le macchinette in questione sono le slot machine e le video lottery, grande oggetto del desiderio dei casinò online. Quest'ultimi in marcatura stretta su AAMS per accellerare l'introduzione delle slots nelle sale giochi virtuali. Lascia passare che tarda ad arrivare per le grande pressioni che le associazioni dei concessionari e pubblici esercizi fanno per ritardare la data del lancio in internet.
Macchinette installate in Italia
I dati pubblicati sono aggiornati al primo novembre 2011.
Tra slot machine e video lottery sono presenti e funzionanti su tutto il territorio italiano esattamente 358.822 macchinette. Negli esercizi pubblici ci sono mediamente più di due apparecchi per ogni bar.
1.145 apparecchi sono stati sequestrati, 4.938 sono pronti per essere installati, 28.086 sono bloccati o in manutenzione.
Il comparto del gioco offline vale tra i 3 e 4 punti di Prodotto Interno Lordo con quasi 80 miliardi di euro lordi raccolti nel 2011 nel Bel Paese.
Da Bel Paese a Paese dei Balocchi
La Lombardia è la regina di questo mercato con più del 21% delle giocate. Praticamente 1 euro ogni 5 inserito in questi apparecchi viene introdotto in una slot o video lottery residente in Lombardia. Secondo è il Lazio, con più dell'11%, terzo Veneto ed Emilia Romagna con il 9%.
Giocate che registrano sensibili aumenti e che non sembrano accennare diminuzioni.
Il virus delle newslot sembra aver colpito tantissimi italiani che tutti assieme riescono a spendere miliardi di euro solamente per questa tipologia di giochi. Oltre a questi ci sono anche le lotterie tradizionali, gratta e vinci, schedine, agenzie di scommesse e, ovviamente, casino online legali e i .com che continuano ad arruolare giocatori che in teoria non potrebbero avere.
Quindi, diventa impossibile conoscere il vero importo che gli italiani spendono nei giochi di scommessa. Unico dato certo è che l'erario dello Stato sorride e vuole coprire nuove quote di mercato. Oggi la stima è di circa 18 miliardi, ma l'obiettivo è quello di raggiungere 30 miliardi. Quota tranquillamente alla portata se le slot verranno introdotte nei casinò online e contemporaneamente verranno chiusi tutti i casinò.com.
Non più Slot macchine pericolose ma bensì macchinette della provvidenza. Grande risorsa economica per lo Stato italiano che nel gioco ha puntato tutto.
Quanto guadagnano i giocatori?
Ovviamente ci sono giocatori che vincono, ma il grande vincitore è lo Stato italiano e incassa proventi da tutte le direzioni. Prima guadagnavano bene anche i pubblici esercizi, l'installazione di tutte queste macchinette ha fatto sì di livellare gli introiti. Quindi, l'utile proveniente da queste apparecchiature, per un esercizio commerciale, sono quasi irrisorie. La fetta più grande è riservata ai concessionari, ma tra poco dovranno fare i conti con i casinò online, veri leader in questa tipologia di giochi di scommessa.