Settembre 2015. Un promotore finanziario di Forlì è riuscito a scialacquare 3.618.400 euro al Casinò e ben 5.781.600 euro in fuoriserie, viaggi e alberghi extra lusso, pari a un totale di 9 milioni e 400 mila euro. Un patrimonio dilapidato nel giro di qualche anno, peccato che quei soldi erano i risparmi di una vita di investitori, famigliari e amici che gli avevano affidato i loro soldi.
Il truffatore romagnolo agiva per conto proprio, nessuno sapeva ed immaginava che egli conducesse una vita parallela fatta di lusso e di eccessi o qualcuno sapeva?
Sicuramente i casinò dove il truffatore agiva erano complici in quanto non hanno rispettato la norma di autoriciclaggio.
Difatti dal 2011, in tutti i casinò italiani, è obbligatorio comunicare agli organi competenti tutte le operazioni sospette. In questo caso le case da gioco hanno chiuso tutti e due gli occhi violando la normativa.
Così l’esperto di intermediazione finanziaria poteva: di giorno entrare nei panni del padre di famiglia modello e di notte trasformarsi in giocatore incallito amante della bella vita. Una duplice personalità che è costata molto cara a circa una settantina di risparmiatori, tra questi pensionati, ma anche avvocati, notai e commercialisti che si sono fatti aggirare dall’abile furfante.
Truffatore che a sua volta è rimasto vittima del gioco d’azzardo, è così che il verme giustifica le sue malefatte. E’ incredibile come per l’ennesima volta, venga usato come capo espiatorio il gioco d’azzardo per nascondere le proprie colpe o il malloppo? Si, perchè il grande sospetto è che tutti quei soldi sperperati ai tavoli da gioco è più probabile che abbiano preso la via di qualche paradiso fiscale.
Nel romanzo Il giocatore di Fëdor Dostoevskij, dopo l’ultimo gettone per tentare di vincere tutto quello che si aveva perso, missione impossibile, rimane solo il suicidio. In questa storia, però, il professionista del risparmio ha preferito costituirsi alla Guardia di Finanza, chiedendo di trattenerlo perché incapace di resistere al tavolo da gioco. Come se la causa di tutto questo fosse il gioco d’azzardo e lui la povera vittima. In questa vicenda le vere vittime sono solo i risparmiatori che si sono fidate di questo truffatore che continua a prendersi "gioco" di tutti!