Cosa spinge un uomo o una donna a rischiare ingenti capitali sul colore o sul valore di una carta? Difficile a dirsi, la cosa certa è che i casinò online sono decisamente meno pericolosi delle tradizionali Case da gioco. Soprattutto se siete giocatori italiani, "tutelati" da rigide norme che impongono alle moderne sale di scommessa online di limitare il volume delle giocate con l'autolimitazione del deposito di gioco.
Non sempre la fortuna che viene sperperata ai tavoli da gioco appartiene ai soliti figli di, famosi per sprecare ingenti somme di denaro senza conoscere le difficoltà che occorrono per accumulare patrimoni. Sempre più spesso accade che davanti al computer ci sono stimati dottori commercialisti, notai, persone nel pieno possesso dello loro facoltà mentali, pronte e consapevoli delle loro azioni, con il desiderio crescente si sentirsi invadere nel corpo fiumi di adrenalina che solo il gioco d'azzardo è in grado di offrirgli. Così come esistono giocatori che puntualmente, ricevuta la busta paga, la sputtanano nelle macchinette infernali giocandosi fino all'ultimo centesimo di euro, ignorando qualsiasi esigenza di sostentamento quotidiana.
Capire veramente cos'è l'attrazione per il gioco lo può comprendere solo un giocatore incallito. Conoscere cosa induce un giocatore ad entrare in un casino, a prescindere che sia reale o virtuale, è impossibile da spiegare. Una cosa è certa, così come degli adepti si ritirano per adorare degli dei con preghiere o sacrifici. I casinò, da oltre due secoli, sono i veri luoghi di perdizione dei seguaci del gioco.
Per i nemici dei giochi d'azzardo sono visti come una setta o, peggio ancora, come degli schiavi. Dimenticandosi che, per arrivare a giocarsi 1000 euro nei casino online legali è un'impresa titanica. Mentre nelle videolotterie sparse per tutta il Paese sono sufficienti poche ore per perdere i risparmi di una vita.
Trascurando che nei vecchi Casinò o nelle tante agenzie "terrestri" pullulano di prestasoldi e strozzini. Mentre nei casinò online le moderne procedure riescono a tenere lontani persino i minorenni.
Troppo facile fare i moralisti contro i giochi d'azzardo riscuotendo quasi mezza finanziaria solo dall'erario versato da queste aziende, le stesse che hanno investito per creare utili e nuovi posti di lavoro.
Per un alcolista anche i bar sono un luogo di perdizione. Cosa dovremmo fare, chiudere tutti i bar?
I casinò non sono le nuove dimore del demonio, se giocate d'azzardo una volta ogni tanto non avete bisogno di un esorcista. L'importante, come tutte le cose, è non esagerare.