Aprile 2014. La Russia sta sviluppando un progetto in Azov City, zona costiera vicino alla regione del Caucaso, che prevede l’apertura di Case da gioco in stile Las Vegas.
I Casino legali in Russia sono presenti in quattro aree, tutte lontane dalla capitale, la quinta zona probabilmente sarà la Crimea.
Da quando il Cremlino ha dichiarato la Crimea territorio russo, il presidente Vladimir Putin ha presentato un progetto di legge per sviluppare l’economia in Crimea, il piano prevede di trasformare la penisola sul Mar Nero in una nuova capitale del gioco d’azzardo.
Però, la decisione di un’eventuale estensione del gioco d’azzardo in quest’area spetterà alle nuove autorità locali. Putin ha dato il via libera alle case da gioco solo per agevolare lo sviluppo di questa regione.
Bisogna precisare che il presidente russo si è sempre dimostrato contrario alla diffusione del gioco d’azzardo. Difatti, nel 2009 fece chiudere tutti i casinò di Mosca e vietare le slot machine nei locali pubblici, dopo il crollo del comunismo i giochi d’azzardo proliferarono in modo preoccupante sia a Mosca che in tutte le principali città sovietiche. Anche i Casinò online sono considerati illegali in Russia.
I pochi anni, la piaga del gioco d’azzardo, fece una vera e propria strage nell’ex Unione sovietica. Oggi, le cosiddette aree dove è possibile diventare Re per una notte surreale sono: Primorye in Estremo Oriente, Sibirskaya in Siberia, Yantanaya e Kaliningrad sul Mar Baltico.
Propria alla Regione di Kaliningrad, la piccola enclave russa che è diventata una delle mete più gettonate dalle nuove generazioni europee. E' l'esempio preso dal Cremlino per far rinascere l'economia della nuova Crimea.