Migliaia di dollari estorti a ignari giocatori di poker da un trio di giovanissimi bari.
Vicenda scomoda e compromettente per le poker room che dichiarano di offrire ambienti di gioco sicuri e leali ai propri clienti. Scomoda, perchè a scoprire il raggiro è stata una vittima, e non, i controllori o i sofisticati programmi che dovrebbero garantire la massima sicurezza ai giocatori.
I protagonisti della vicenda sono tre ragazzini che frequentano le sale da poker online, uno di questi è Josè Macedo, giovane lusitano salito alla ribalta del poker online per avere vinto in pochissimi mesi qualche milione di dollari. Macedo è un talento e quanto tale viene subito notato dallo staff di LockPoker che lo arruola tra le proprie file di campioni.
Assieme a lui i due complici: Daniel Cates e Haseeb Qureshi. Assieme formavano il trio di bari del poker online che, grazie allo scamming, truffavano i giocatori.
La truffa dei bari del poker online
Macedo, forte della sua fama, arruolava le proprie vittime in forum specializzati. Il portoghese consigliava ad alcuni giocatori di sfidare in una partita heads-up un certo sauron1989, un pokerista scadente ottima vittima sacrificale per fare soldi facili. Inoltre, Macedo, si offriva di seguire la gara come consulente tecnico-tattico. Così scattava la trappola ai danni dei giocatori. Macedo, con la scusa di supervisore, guardava le carte e le segnalava ai suoi complici su Skype e il gioco era fatto.
Sistemi di sicurezza delle sale da poker online
Originariamente il poker è sempre stato un gioco di imbroglioni, ma le poker room, dichiarano di contrastare inganni e raggiri con sistemi di sicurezza altamente sofisticati che dovrebbero prevenire qualsiasi tipo di truffa e garantire il corretto svolgimento del gioco. Ma nella realtà, come dimostra questa vicenda, ci sono delle pecche o delle responsabilità che intaccano l'affidabilità del poker cash.
I siti di poker hanno una sorta di programma intelligente che scandaglia e verifica la condotta di gioco di ogni singolo partecipante, ma in questo caso ha fallito perchè i tre bari erano bravi a distribuire le giocate. Difatti, esisteva una vera e propria strategia di gioco sviluppata dai truffatori, che riusciva ad eludere l'intelligenza artificiale.
Ma le sale da poker online hanno anche altri sistemi di verifica come: degli esperti in statistica che controllano gli schemi di gioco e dei dipendenti che verificano i singoli risultati di gioco in modo indipendente. Quest'ultimi, in questa truffa, hanno delle gravi responsabilità nei riguardi dei giocatori perchè avrebbero dovuto scoprire l'imbroglio prima ancora che fosse messo in evidenza da una delle vittime.
Conclusione della truffa del poker online
LockPoker ha immediatamente interrotto i rapporti e radiato Macedo dallo staff.
Josè Macedo ha ammesso le proprie colpe ed ha assicurato di restituire i soldi estorti ai giocatori, circa 30mila dollari.
La vicenda dei tra bari del poker avrà un seguito in tribunale.