Febbraio 2016. Non si arresta il fenomeno delle video slot truccate nei circoli privati italiani. Questa volta è successo a Brescia, più precisamente in tre Sale slot ubicate nella centro storico della Leonessa d’Italia.
Si tratta di situazioni già viste che puntualmente ricapitano e che vengono regolarmente scoperte dalle forze dell’ordine.
Un avvenimento talmente frequente che anche nella legge di stabilità è stato inserito un emendamento che multa i titolari dei circoli privati che introducono nel proprio locale delle apparecchiature con collegamenti verso piattaforme online o siti internet, tale reato prevede delle sanzioni che si aggirano tra i 100mila fino a 500mila euro.
In questo caso specifico, gli uomini della Questura di Brescia, hanno rilevato nove apparecchiature telematiche per il gioco online sprovviste dei titoli autorizzati e del collegamento alla rete dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli. Quattro apparecchiature sono state sottoposte a sequestro penale, le altre cinque a sequestro amministrativo. Inoltre è stato prelevato il denaro contante che era all’interno dei totem taroccati. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato il sequestro e rilasciato il nullaosta per i procedimenti amministrati che porteranno i titolari dei circoli privati a sborsare fino a 460mila euro di multa.
Perché tutte queste slot truccate in Italia?
Le cause sono le solite note: imposte molto salate, costi di gestione alti e la grande concorrenza dei casinò online. Tutto quest spesso induce i gestori a trovare delle vie alternative per far quadrare i conti. Fino qualche anno fa, i circoli privati che ospitavano le video slot, guadagnavano una vera fortuna. Ma nel corso degli anni una serie di eventi a invertito il trend. Il rilascio di nuove, forse troppe, concessioni con le conseguenti aperture di nuove sale VLT ha aumentato la concorrenza. Inoltre, lo Stato ha introdotto nuovi emendamenti con più tasse da pagare. Nel frattempo la concorrenza dei casinò online si è fatta sempre più spietata. Tutti questi elementi hanno innescato un lento declino che comprende tutti i circoli privati. Inoltre, non riescono a mantenere i ritmi di ammodernamento del gioco dei palinsesti digitali e, tantomeno, riescono ad offrire i bonus e le promozioni che i casinò virtuali offrono a tutti i loro clienti.
La nuova frontiera dei giochi d’azzardo passa dal web supportata dai tanti dispositivi telematici che ognuno di noi porta regolarmente con se. Oggi, si può giocare dal pc, tablet e smart phone. Nel top delle comodità e nel massimo della privacy. A differenza dei “vecchi” circoli privati, che assomigliano sempre più a delle “lavatrici”. Ossia dei luoghi perfetti per riciclare denaro sporco.